Corpo e Psiche: facciamo formazione sorridendo

Tutto inizia venerdì 11 Novembre 2022 con un incontro sui disturbi alimentari dedicato ai docenti dell’Istituto; l’incontro viene tenuto dagli operatori dell’Ospedale Niguarda che ha al suo interno una struttura territoriale dedicata ai DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare); il 23 Novembre segue un incontro sullo stesso tema con un gruppo di genitori che si dimostrano contenti di poter riflettere insieme agli esperti sulle fatiche psicologiche legate all’alimentazione degli adolescenti…

 Il 17 Novembre 2022 iniziamo il corso di Lingua Italiana dei Segni (LIS) con Valentina Balistreri, formatrice LIS, e alcuni volontari: il corso si snoda su tre incontri e abbiamo così tante adesioni che decidiamo di fare un secondo corso a Marzo! Le studentesse e gli studenti sono da subito “messi all’opera” come dimostrano le foto e i video… Ci divertiamo moltissimo e impariamo a “segnare” brevi frasi, ma soprattutto ci apriamo a un mondo, quello dei non udenti, e alla sua funzionalità…

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La nostra avventura formativa prosegue il 2 Dicembre 2022 con Stefania Borghi, educatrice della scuola dell’infanzia, che ci conduce nel modo della progettazione educativa per il bambino 0/6 anni: i nostri studenti imparano che dietro ad ogni attività proposta, anche a quella apparentemente più semplice, c’è un progetto educativo…

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si lavora sulla relazione e sulla comunicazione in cerchio, si manipolano le foglie per creare suggestioni, si ride (moltissimo!), ci si rilassa manipolando la farina bianca, affiorano le emozioni più profonde, quelle dell’infanzia…

È il 16 Dicembre 2022 quando entra in laboratorio Grazia Mastropietro, formatrice di lettura espressiva ed attrice teatrale, un vulcano di energia e simpatia! Con lei impariamo a leggere in modo espressivo, come fanno appunto gli attori e le educatrici, gli educatori delle scuole (quello che abbiamo imparato ci è servito tantissimo in stage!)… ma prima si parte dalla gestualità e dalla capacità di recitare con il corpo!

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Iniziamo il pentamestre (incontri del 20 Gennaio, 9 e 16 Febbraio) incontrando Annalisa Falcone, pedagogista e formatrice dell’Università Cattolica di Milano, che ci porta nel mondo del metodo Montessori e dell’Outdoor Education: è davvero interessante per i nostri studenti delle classi quinte vedere quanto la teoria studiata in classe si traduca in una prassi educativa ricca di materiali suggestivi, colorati e rispettosi delle potenzialità dei bambini… Inoltre la nostra formatrice ci conduce nel mondo dell’Outdoor education, riflessione educativa all’avanguardia, e lo fa chiedendoci di percepire il valore e la funzione dell’ambiente naturale nel costruire una condizione di benessere e di sviluppo per i bambini e le bambine…

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Il 3 Febbraio abbiamo il piacere di accogliere Matteo Corbetta, abilissimo arteterapista, che lavora con noi in due emozionanti incontri sull’arteterapia utilizzata con i minori (3 Febbraio 2023) e con diversamente abili/portatori di disagio psichico (10 Febbraio 2023).

Nel primo incontro le nostre studentesse e i nostri studenti sotto l’occhio attento e gentile dell'arteterapista si mettono in gioco per verificare quanto i diversi linguaggi artistici parlino di noi, del nostro vissuto emotivo, delle nostre relazioni… è un tripudio di colori, immagini, stoffe, riflessioni… potete ammirare i loro lavori, anzi come dice Matteo le loro “opere”, nel corridoio che porta al laboratorio!

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Nel secondo incontro Matteo Corbetta ci conduce a sperimentare l’efficacia dell’arteterapia quando abbiamo come utente una persona con disabilità o disagio psichico: le studentesse e gli studenti provano a immedesimarsi sia nell’utente (simulando una situazione di disabilità sensoriale) sia nell’arteterapista con risultati davvero significativi e emozionanti!

È davvero interessante vedere quanto siano abili le nostre ragazze a entrare in empatia e a adoperarsi per sostenere il lavoro di chi ha una fragilità…

P.S.: le fascette blu e rosse sugli occhi servono a simulare la disabilità visiva: quelle blu una disabilità visiva media, quelle rosse una disabilità visiva più grave

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Il 27 Febbraio e il 6 Marzo incontriamo Silvia Olivero, logogenista, che ci introduce a questa disciplina poco conosciuta ma davvero interessante: la logogenia è un metodo basato sullo studio  dei processi di acquisizione della lingua che nasce in particolare come supporto ai bambini sordi e ai bambini udenti che hanno difficoltà linguistiche e/o di comprensione del testo; negli ultimi anni questa strategia viene usata anche con le persone straniere, come integrazione ai tradizionali metodi di insegnamento della lingua italiana.

Il 4 Aprile è la volta di Luisa Lazzarini, esperta e formatrice di bilinguismo nelle strutture per l’infanzia, che ci mostra come introdurre il bambino 3/6 nel mondo della lingua inglese; dapprima riflettiamo sulla funzione della lingua e su come l’abbiamo appresa a partire dalla nascita poi la dott.ssa Lazzarini ci mostra come insegnare inglese attraverso il movimento corporeo, la lettura espressiva, la realizzazione di manufatti… ci mette alla prova e noi impariamo divertendoci!

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Passa solo un giorno e il 5 Aprile arriva nel nostro laboratorio un “vulcano” di professionalità e simpatia… è Roberta Tomasso, pedagogista e referente pedagogica del centro “Voglio la Luna”, che si occupa di persone con fragilità e disabilità; con lei proviamo a immaginarci come operatori che devono progettare attività per l’utente di un Servizio Diurno.

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Mettendoci in gioco riflettiamo insieme su quello che vuol dire per noi disabilità perché la dottoressa Tomasso è portatrice di un messaggio significativo che si può condensare nell’unicità e nel valore di ogni persona, anche di quella con una fragilità. 

L’ultimo incontro, il 17 Aprile, è quello con Valeria Vismara, formatrice dell’Università Bicocca e tutor dei tirocinanti di Scienze della Formazione Primaria, che conduce le nostre studentesse nel mondo dell’osservazione come strumento di analisi del fenomeno educativo.

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La dottoressa Vismara ci insegna che l’osservazione è uno “sguardo mirato” che si allena a partire da noi stessi, dalla relazione che abbiamo con gli oggetti e con gli altri; così ci siamo messi in gioco e abbiamo capito quanto questo strumento sia complesso e potente allo stesso modo.

Ed eccoci giunti alla fine di questo primo anno del nostro laboratorio di Scienze Umane, è stato un anno pieno di incontri significativi, di risate e di riflessioni, di persone speciali (i nostri formatori) e di studentesse e studenti che hanno voluto mettersi in gioco…

Il nostro percorso però non termina qui, abbiamo già tante idee per il prossimo anno scolastico perché siamo sempre più convinte che imparare sorridendo sia il modo più proficuo di fare scuola…

“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare sorridendo?” (G. Rodari)

Grazie a tutti (un grazie speciale al prof. Gavanna per il suo prezioso contributo) e arrivederci a settembre…

 

                                                                                                                      Le docenti di Scienze Umane

                                                                                                      

                                      Elisabetta Zuccoli, Donatella Sioli, Elisabetta Asnaghi, Maria Di Benedetto

Ultima revisione il 17-09-2024